FIGLIE DEL DIVINO ZELO
FIGLIE DEL DIVINO ZELO
FIGLIE DEL DIVINO ZELO
DA CHI
ABBIAMO PRESO
IL TESTIMONE
Madre
M. Nazarena Majone
Nell’ottobre 1889, con due giovani suore di Messina, le prime di una nuova Famiglia religiosa (le Figlie del Divino Zelo), fondata due anni prima da Sant’Annibale Maria Di Francia, di nobile famiglia (chiamato il “prete pazzo”) si stabilisce nella periferia di Messina, dove svolge il suo apostolato, perché ha donato tutti i suoi beni e và in giro a mendicare per gli orfani, i derelitti e i miserabili che a centinaia affollano il popoloso “quartiere Avignone”, la zona più malfamata della periferia di Messina.
Qui Maria Majone spende buona parte della sua generosa esistenza, qui testimonia quotidianamente, nell’indefesso stile del dono incondizionato di sé, quanto amore chiede essere “l’umile operaia nel Campo del Signore”.
Comincia una nuova vita fra gli ultimi nelle baracche del quartiere Messinese.
Nel 1891, per volontà di padre Annibale, lei si trasferisce con le sue orfanelle a Palazzo Brunaccini.
Ogni qual volta c’è una difficoltà da superare, un debito da saldare, tante bocche da sfamare, la risposta del padre Annibale all’accorato appello della Madre è sempre la stessa: «Fate pregare Sant’Antonio!».
Perché è nell’umile servizio ai fratelli e nella consacrazione a Dio che trova compiutezza la femminilità di Maria Majone, attraverso una maternità che la chiama ad una missione sempre più grande, fatta di tante parole espresse non con alati discorsi, ma, con l’esempio.
Sì, la Carità sopra a tutto, attraverso quel grande fervore missionario con cui il 14 settembre 1901 la Chiesa di Dio accoglie la nascente Congregazione delle Figlie del Divino Zelo e quella maschile dei Rogazionisti del Cuore di Gesù.
Pregare e lavorare per le vocazioni: questo è il cosiddetto “quarto voto del Rogate”….]
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